Il fatto di poter fare la revisione in così forte "ritardo” potrebbe apparire allettante, ma vi ricordiamo che starete in questo modo circolando su un veicolo che avrà superato di quasi un anno il periodo ritenuto obbligatorio per le sue verifiche di sicurezza. La Revisione non è una tassa, ma è un controllo sull'affidabilità del veicolo, che salvaguarda voi, e i vostri trasportati.
Non vi è da escludere la possibilità, come già accaduto in passato, che vi possa essere un mancato allineamento tra le varie banche dati, e che alcuni sistemi automatici possano comunque rilevare infrazione circolando con la revisione oltre la scadenza, e che vi sia una verbalizzazione per omessa revisione. Ovviamente in questo caso ci sarebbe poi la possibilità di un ricorso al giudice di pace, con bolli a vostro carico, ma è comunque un possibile disguido che si può semplicemente evitare, facendo la revisione nel mese corretto.
Non è ancora certo come si comporteranno le agenzie assicurative in caso di sinistro con la revisione scaduta.
Vi informiamo infine che la tariffa a livello nazionale per le revisioni sta per subire un incremento nel prezzo di 9,95 euro più lva in base alla scorsa legge di bilancio, ma non è ancora entrata in vigore. Attendere la fine della proroga vi porterebbe ad incorrere quasi sicuramente nel nuovo prezzo aggiornato, che ammonta a 79,02 euro.
La direttiva 2014/45 introduce l’armonizzazione della revisione periodica dei veicoli a motore in tutto il territorio europeo. Fra le varie premesse che hanno portato alla stesura, vi è anche la lotta alla contraffazione del dato chilometrico, truffa che riguarda una percentuale rilevante dei veicoli europei usati. Facendo riferimento anche al libro bianco dei trasporti europeo, le nuove specifiche tecniche delle revisioni sono state definite per aumentare i controlli e limitare al massimo la componente tecnica degli incidenti.
Il Portale dell’Automobilista permette di verificare l’ultima revisione, semplicemente inserendo il tipo di veicolo (autoveicolo, motoveicolo o ciclomotore) e la targa.
I controlli di revisione vengono effettuati da un Ispettore Tecnico. La revisione auto e controlli obbligatori verteranno principalmente su:
1. IMPIANTO FRENANTE quindi freno a mano, di servizio, freni, pasticche, dischi;
2. STERZO: cuscinetti, fissaggio, stato meccanico;
3. VETRI: vetri, specchietti, lavavetri;
4. IMPIANTO ELETTRICO: proiettori, luci, indicatori;
5. TELAIO: carrozzeria, porte, serrature, serbatoio;
6. RUMORI: gas di scarico inquinanti bollino blu;
7. SICUREZZA DISPOSITIVI: clacson, cinture di sicurezza anteriori e posteriori;
8. IDENTIFICAZIONE DEL VEICOLO:
tramite targa e telaio.
1. IMPIANTO FRENANTE | quindi freno a mano, di servizio, freni, pasticche, dischi; |
---|---|
2. STERZO | : cuscinetti, fissaggio, stato meccanico |
3. VETRI | vetri, specchietti, lavavetri |
4. IMPIANTO ELETTRICO | proiettori, luci, indicatori |
5. TELAIO | carrozzeria, porte, serrature, serbatoio |
6. RUMORI | gas di scarico inquinanti bollino blu |
7. SICUREZZA DISPOSITIVI | Clacson, cinture di sicurezza anteriori e posteriori |
8. IDENTIFICAZIONE DEL VEICOLO | tramite targa e telaio |
A partire dal 31 marzo 2019, al termine di ogni revisione, il proprietario dell’autovettura sottoposta al controllo riceverà anche il certificato di revisione;
Documento che certifica l’avvenuta revisione, o meglio, il cosiddetto “certificato di revisione”.
L’Ispettore tecnico dovrà consegnare e annotare l’esito dei controlli effettuati e dei chilometri effettivi. I dati del nuovo certificato di revisione auto sono:
Se l’auto non risulta idonea alla revisione, possono verificarsi condizioni:
Le auto a GPL richiedono una maggior attenzione e manutenzione.
Durante le prove di revisione, per i veicoli ad alimentazione doppia (GPL o metano), viene eseguita una doppia prova di inquinamento per verificare le condizioni di inquinamento con le due alimentazioni possibili. Vengono inoltre verificati i componenti dell’impianto di alimentazione supplementare.
Per quanto riguarda invece le bombole, nel caso del GPL queste dovranno essere sottoposte a sostituzione ogni 10 anni, mentre per il metano ogni 4 o 5 anni a seconda del tipo di omologazione se di tipo metallico; se di tipo aeronautico in materiale composito, si ha una prima verifica dopo 4 anni e verifiche successive ogni due. Vengono anche eseguiti dei controlli che riguardano:
Evitare di effettuare periodicamente questa tipologia di revisione porterà il conducente del veicolo a subire una multa per mancata revisione auto davvero salata, con immediato ritiro della carta di circolazione.
Il solo costo della revisione, è attualmente di 45€ mentre dovrebbe passare nel corso del 2021 a 79,02€
Al costo della revisione vanno aggiunti i costi del bollettino e dei diritti DTT (Dipartimento Trasporti Terrestri)
L'espletamento della pratica da parte della Motorizzazione avviene a fronte del pagamento dei diritti DTT (Dipartimento Trasporti Terrestri) tramite versamento su conti correnti postali dedicati.
Via Scodeggio 11,
10078 Venaria Reale (TO)